Vuoi capire cos'è l'amore sano e vero? Guarda a Cristo che parla del Padre. Gesù parla allo stesso tempo dell'intima unione col Padre, fino ad arrivare a dire che sono una cosa sola, ma non ne parla mai in termini di fusione o confusione identitaria. Tanto che Sant'Agostino puntualizza che si parla di unum e non di unus. Quindi il Padre e il Figlio sono uno nella natura ma allo stesso tempo persone uniche e irriducibile ed è proprio questa loro unicità, custodita reciprocamente, ad costituire lo spazio del loro amore persona, dello Spirito Santo, nel quale siamo chiamati a vivere e a respirare. La Trinità non è un teorema, è l'essenza più profonda dell'amore e noi, contemplando le parole del Figlio, siamo ammaestrati in questa arte dell'amore. Quello che ci resta è permettere a questa vita di diventare vita nostra. Com'è possibile? Facendo spazio allo Spirito che rende possibile l'effusione dell'amore di Dio nel nostro cuore, nella nostra vita.
(Gv 14,6-14)
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: «Mostraci il Padre»? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
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