Gesù
si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli
gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai
suoi discepoli».
Ed
egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia
santificato il tuo nome,
venga
il tuo regno;
dacci
ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e
perdona a noi i nostri peccati,
anche
noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e
non abbandonarci alla tentazione».
Gal
2,1-2.7-14 Sal 116 Lc 11,1-4
Non
preghiamo per ricordare Dio dei nostri bisogni, ma per ricordarci che abbiamo
bisogno di Dio. Non preghiamo per commuovere il Cielo, ma per risvegliare il
nostro desiderio di muoverci verso il Cielo. Non preghiamo come chi deve
convincere un padrone, ma per convincerci che siamo figli del Padre. Non
preghiamo per far fare a Dio la nostra parte, ma per diventare degni della
nostra storia. «Venga il Tuo Regno».