In
quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e
pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù
però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come
loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E,
dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Ez
18,1-10.13.30-32 Sal 50 Mt 19,13-15
Noto
nei bambini un fatto curioso: tendenzialmente sanno distinguere chi gli vuole
veramente bene da chi fa il compagnone per circostanza o con superficialità e
si affezionano con spontaneità ai primi. Forse questo è uno dei tratti che
auspica Gesù quando parla del regno che appartiene ai bambini. L’infanzia
spirituale è saper riconoscere l’amore, saper riconoscere l’Amato, è lasciarsi
amare, lasciarsi imporre le mani e accogliere la benedizione della semplicità.