In quel
tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai
farisei] e disse:
«Il regno
dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli
mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano
venire.
Mandò di
nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il
mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è
pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al
proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li
insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece
uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse
ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;
andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli
alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che
trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re
entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito
nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”.
Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e
gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché
molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Ez
36,23-28 Sal 50 Mt 22,1-14
È strano
questo padrone delle nozze: invita la gente della strada alle nozze del figlio,
in modo indiscriminato, poi si mette a sindacare sull’abito nuziale. Di cosa
possono essere simbolo questi elementi? L’invito alle nozze è certamente l’invito
alle nozze dell’Agnello, al matrimonio di Cristo-Sposo. Chi è la sposa? Ascolta
bene: la sposa sei tu! L’invito che ricevi è alle tue nozze. E la veste
nuziale? È rivestirti di Cristo, avere in te gli stessi suoi sentimenti,
credere al Vangelo e conformare la tua vita ad esso. Non è una veste esteriore,
è accettare di essere rivestito e investito dalla grazia, il gratuito amore di
Dio per te.