In quel
tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.
Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là . Molti lo seguirono ed egli li
guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era
stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Ecco il
mio servo, che io ho scelto;
il mio
amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il
mio spirito sopra di lui
e
annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non
contesterà né griderÃ
né si
udrà nelle piazze la sua voce.
Non
spezzerà una canna già incrinata,
non
spegnerà una fiamma smorta,
finché
non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo
nome spereranno le nazioni».
Mi
2,1-5 Sal 9 Mt 12,14-21
C'è chi usa
Dio per uccidere e chi lascia che lo Spirito creatore di Dio diventi in lui/lei
sorgente contagiosa di vita. C'è chi diffonde tenebra e chi non spegne neppure
una fiamma smorta. Cristo è venuto come spartiacque tra la religione che fa
comodo all'uomo e al suo io e la religione che trasforma l'uomo a somiglianza
di Dio. Ieri come oggi siamo posti davanti all'alternativa tra divinizzare i
nostri bassi istinti di invidia, morte e follia, o accogliere il volto e la
svolta del Dio umano.