In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
At 17,15.22-18,1   Sal 148   Gv 16,12-15
Lo Spirito ci guida alla verità tutt’intera: la verità su Dio e la verità sull’uomo. In realtà sono due verità convergenti e complementari. Dio è amore e l’uomo trova la sua verità quando impara ad amare secondo Dio, a immagine e somiglianza di Dio. E Gesù ci presenta in pochi versetti uno squarcio sulla vita della Trinità. Ci chiediamo, infatti, come può la Trinità essere un unico Dio? Il segreto sta nell’Amore perfetto in cui Ognuno non riconosce niente come proprio, ma vede tutta la propria ricchezza, vede la propria pienezza nell’altro. Lo Spirito prende dalla pienezza di Cristo, il Figlio prende dalla pienezza del Padre. Ognuno è totale pro-tensione, ognuno è totale dono e totale accoglienza, ognuno è garante dell’unità perché è pienezza d’Amore. Questa è la bellezza a cui siamo chiamati. Questa è la nostra verità. Chi non ama abbraccia il nulla perché Dio è Amore e solo l’Amore è. Infiammaci Spirito Paraclito con la verità dell’Amore, rendici incandescenti e radiosi della pienezza dell’umano: la Trinità.