In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da
Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era
accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il
pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona
stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura,
credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e
perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi:
sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come
vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per
la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui
qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli
lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando
ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella
legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per
comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e
risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i
popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di
questo voi siete testimoni».
At 3,13-15.17-19
Sal 4 1Gv 2,1-5 Lc 24,35-48
Solo Tu riesci a manifestare la risurrezione che spezza le
catene della morte. Solo Tu puoi aprire il sigillo oscuro delle Scritture con
la luce del tuo volto. Vieni Signore, non risparmiarci alcuna insistenza,
bussa sulle nostre porte, attraversa i nostri muri, illumina i nostri occhi,
sciogli i nostri cuori. Solo la tua grazia ci può trasformare nei testimoni che
tu vuoi.