Un chiostro è il mio cuore
ove tu scendi a sera
io e te soli
a prolungare il colloquio, ora
sopra una panchina
di pietra.
O per scoprire come
amore ancora ti spinge,
in silenzio ascolto
il fruscio
dei tuoi passi
e il suono della voce
che chiama…
E non fuggo per nascondere
dietro gli alberi
la mia nudità:
orgoglioso d’essere
questo nulla
da te amato.


David Maria Turoldo