Nella prima lettura c’è un momento commovente che parte dalla riconoscenza
generosa di Davide, che vuole onorare il Signore costruendogli una casa, mentre
il Signore, in risposta, non si lascia superare in generosità e annuncia al re:
«Il Signore ti annuncia che farà a te una casa». Chi avrebbe mai pensato che la
casa del Signore sarebbe stata costruita sul Logos del Padre, Cristo
Gesù, quale pietra angolare e su di noi, pietre vive che costituiscono la casa
di Dio? Noi siamo la dimora costruita da Dio, dove il Verbo pone la sua tenda. Non
è un premio da perseguire, ma un dono da accogliere. È sempre valido che Dio
non si lascia superare in generosità.