Cristo ci raggiunge in un duplice tabernacolo: la casa della nostra carne e la casa della fraternità. Egli santifica entrambe e non abbatte nessuna. La nostra prima vita è in noi stessi. La seconda, nei nostri amici. -John Henry Newman #exlibris via il canale Telegram Briciole di teologia iscriviti per non perdere gli aggiornamenti
Continua la lettura...Vogliamo la grandezza, ma sbagliamo il paradigma. Guardiamo nella direzione sbagliata. Guardiamo ai potenti di questo mondo. Dobbiamo invece guardare a Te. Tu l'onnipotente che scegli la piccolezza, l'umiltà, il nascondimento. Scegli la semplicità di Nazaret e la purezza della sua Vergine. Scegli di annunciare l'anno di grazia ai poveri e ai malati. Che p…
Continua la lettura...Non è la rinuncia il tema portante di questo vangelo. Quel «vendete ciò che possedete», non punta a uno svuotamento fine a se stesso, ma è una presa di coscienza del dono, anzi, del Dono. È giustificato da queste parole: «Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno». Il Signore dona, per questo noi facciamo spazio. Svuotiamo le m…
Continua la lettura...«Certamente il nostro compito è quello di distogliere lo sguardo da noi stessi, e di fissare gli occhi su Gesù, di schivare la contemplazione dei nostri sentimenti, delle nostre emozioni e dei nostri stati mentali,, come se fossero la questione centrale della religione». Questa riflessione di un John Henry Newman trentenne ci spiazza, perché ci denuncia in faccia un …
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