Che gli scritti di san Paolo non siano tra le letture le più facili – almeno tra gli scritti del Nuovo Testamento – lo si sottolinea negli stessi scritti neotestamentari. Si tratta, per la precisione, di un’affermazione di 2Pt 3,15-16: «La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, sec…
Continua la lettura...Cos'è l'inferno? È l'incapacità di amare. E soprattutto è il rendersi conto di aver rifiutato l'amore, per sempre. È in questa chiave che bisogna leggere la disgrazia di Giuda e di ogni volta tu ed io vendiamo il Signore per trenta monete d'argento. Il Signore non condanna, il Signore si dona. È l'uomo che rifiuta il dono e diventa il pr…
Continua la lettura...Il testo dell’elezione di Davide è un testo bellissimo che manifesta la differenza tra guardare e vedere. Il Signore stesso dice al profeta Samuele che mentre l'uomo vede l'apparenza, il Signore vede il cuore. Sant'Agostino insegna, sulla scia della lettera di Giacomo, che il Signore né inganna né si lascia ingannare. Le tradizioni mistiche antic…
Continua la lettura...«E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui». Tanti anni fa stavo facendo con un gruppo di amici una missione di evangelizzazione di strada e mi sono imbattuto in un uomo che usava proprio questo versetto come motivo della sua lontananza. Diceva: «Come può Dio giudicare Giuda per …
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