tag:blogger.com,1999:blog-52165540698325704242024-03-13T19:52:51.862+01:00Briciole di teologia | Blog di Robert CheaibBriciole di teologia. Théologie en miette. théologie, spiritualité, méditation, foi, commentaire à l'évangile du jour, book lover, récensionsRobert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comBlogger297917tag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-90772331616537160112024-03-05T06:50:00.001+01:002024-03-05T06:50:14.071+01:00Iscrizione e rivelazione di Pierangelo Sequeri #1pagina1libro<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: right;">
<div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3P8WBhT" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="854" data-original-width="1280" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz1oUEH-qWcqv67ho9CH7R4ta4iXXcMp961ciB14gawLVuFUbqHnqchxWfqyfU_czH_CQVaD06mCxcq62O3V4SPRd_HXqu-o0j4itQlqh53oMYTyRm0i_zCXG7mz3Wcgydzmd1mmsiTwElT2Fh7ZWpYTilb9HDuN-Fufs3wjeNSVmp08PY8olVsyqr4SM/s320/bible-2110439_1280.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br /><p class="MsoNormal"><span lang="IT">Recensire un
libro di Pierangelo Sequeri sulle pagine a missione divulgativa di questo blog
di “teologia in briciole” rischierebbe di essere un doppio atto di tradimento:
un crimine di alto tradimento contro la divulgazione; un annacquamento del pensiero di un teologo
noto per la densità diamantina delle sue sintetiche formulazioni. Eppure, chi
riesce a sostenere la “fatica del concetto” ( come la chiamava Rahner), non
esce a mani vuote dai testi di Sequeri e in un questa “#1pagina1libro”, vorrei
tentare di tradurre (sperando di non tradire) almeno una delle intuizioni di uno
degli ultimi testi dell’autore, docente emerito di teologia fondamentale presso
la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, intitolato <i><a href="https://amzn.to/3P8WBhT" target="_blank">Iscrizione e rivelazione. Il canone testuale della parola di Dio</a></i>, Queriniana 2022. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT">Prima di tuffarci
nel filone scelto, vale la pena indicare che il volume nasce dalla sollecitazione
di due allievi (ora colleghi) di Sequeri: Ezio Prato e Francesca peruzzotti.
Sequeri ha accolto l’invito ad accorpare gli elementi sparsi sulla teoria e la
pratica del testo biblico enunciati in <i>Il Dio affidabile</i> e sparsi in
altri contributi in dialogo con l’esegesi, la liturgia, la letteratura,
l’estetica e la pastorale. Il risultato è questo volume in quattro parti: la
prima e la terza costituite da saggi già pubblicati e la seconda e la quarta da
testi sostanzialmente inediti. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT">Veniamo ora al
tema che vorrei mettere a fuoco e che si ispira essenzialmente alla prima parte
del volume: la pratica del testo biblico. Tale pratica si trova tra due estremi
che, ognuna a modo suo, ignora uno degli autori del testo. Da un lato, vi è la
spiritualizzazione eccessiva del testo dove si tende a mettere in rilievo l’Autore
divino a discapito degli autori umani ridotti a meri strumenti e scrivani. Dall’altro,
vi è l’orizzontalizzazione del testo che lo riduce a un testo umano troppo
umano, senza alcun riferimento all’Autore divino. Chi cerca di fare della
teologia, con la Scrittura quale anima di questo ministero, è familiare con la
tensione sovente irrisolvibile tra esegesi e teologia. Sequeri puntualizza la
ragione di fondo di questa tensione così: «L’autorevolezza canonica dei libri
sacri, ricondotta alla speciale qualità dell’ispirazione divina che presiede la
loro composizione, non li sottrae alla reale complessità storica della loro
formazione, della loro redazione e della loro recezione. La dottrina credente
dell’ispirazione e delle condizioni normative dell’appropriazione del senso/dei
sensi scritturistici implica certamente il riferimento a una indisponibile
azione storica di Dio e a una iniziazione spirituale affidata alla cura della
chiesa».<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT">Tale tensione
rimanda al rapporto tra la Rivelazione e la Scrittura. Quest’ultima non è la Rivelazione
tout court, bensì « iscrizione della rivelazione passata a futura memoria». In
altri termini, bisogna riconoscere che «la rivelazione non è l’involucro
scritturale». Nondimeno, la manomissione della lettera comprometterebbe l’accesso
alla rivelazione. Lettera e spirito camminano insieme. Separarli è affondare l’una
e l’altro. Blondelianamente parlando, è la pratica fedele della lettera che è la
porta d’accesso allo spirito. Respirare il testo è l’unico modo per accedere
alla sua ispirazione. Questo peso e questa responsabilità sono felicemente
condensati nella formula «rivelazione attestata» che si trova nel documento
della Pontificia Commissione Biblica su <i>L’interpretazione della Bibbia nella
Chiesa</i>. Quest’espressione, usata en passant nel documento della PCB è
pregna di fecondità. Sequeri la interpreta così: «La realtà della rivelazione,
infatti, come evento reale dell’autoattestazione di Dio alla quale il testo
rinvia, è sempre più grande e più inafferrabile del testo stesso: non coincide
con il significato documentale degli scritti che lo compongono e con le
riscritture, le integrazioni, i commenti che la rendono accessibile». E le
implicazioni concrete non sono assolutamente di poco conto perché «la consegna
della manifestazione di Dio, sperimentata nella storia della vita di fede e
nella esperienza della relazione credente, alla forma scritta dell’attestazione
e della comunicazione, implica una fondamentale decisione sull’accessibilità di
quella manifestazione anche a distanza dal suo prodursi e anche per il non
contemporaneo».<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT">Accettare la
mediazione mette in gioco l’uomo e Dio: «Nell’accettare la mediazione della
scrittura – unica e insostituibile, e al tempo stesso pubblica e disponibile –
anche il soggetto divino accetta in certo modo di congedarsi dalla mera
autoreferenzialità dell’atto rivelatore. La scrittura destinata a questa
sottrazione, nei confronti dell’ attualismo irripetibile dell’evento,
interrompe anche il circuito di una possibile requisizione esoterica e/o
anacronistica del testo sacro. Il contrarsi e il ritrarsi della manifestazione
di Dio nella parola testimoniale consente al testo biblico la possibilità di
avere una propria storia: sia rispetto all’evento fondatore, sia rispetto alla
tradizione ermeneutica. Analogamente, il testo che ne procede esibisce in ciò
stesso l’onestà intellettuale dell’originaria diakonía e dell’irreversibile
sottomissione della scrittura testimoniale alla rivelazione attestata».<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT">In questa linea,
lo spazio liturgico – tra preghiera, predicazione e vissuto – costituisce lo
spazio di incontro tra le due “nature” del testo, tra le sue due dimensioni e
due esigenze. Lo spazio liturgico è «il polo rituale necessario della
costituzione e della restituzione canonica del testo». La celebrazione, «in
quanto lettura regolata e attualizzazione ermeneutica della Parola, sottrae la
rivelazione biblicamente attestata a ogni requisizione esoterica e a ogni
congelamento fondamentalistico».<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT">Il circolo che si
istituisce allora è il seguente: la fede cerca l’esegesi quando vuole leggere-dentro
il testo, giungere alla sua intelligenza diacronia. Ma anche l’esegesi
interpella la fede perché è nel <i>milieu </i>credente, liturgico che offre la
luce per comprendere veramente il testo nella sua sincronia. Si instaura così
non è un rapporto di esclusione reciproca tra metodo storico-critico e lettura
credente, ma un rapporto circolare che passa per il volto ecclesiale del testo,
già riconosciuto nella sua canonicità non certo a partire dal sensus ecclesiae.
Questa circolarità è ben riassunta da Sequeri così: «L’ispirazione
scritturistica potrà essere dunque intesa come la qualità teologale della
coscienza che accetta la responsabilità dell’attestazione in vista del suo
compimento». L’ispirazione del testo sacro è un dono ed un compimento. È un “in
principio” che attende una realizzazione attuale e tende al compimento escatologico.<o:p></o:p></span></p>
<br /><br />
<div style="text-align: right;">
<i style="color: #0000ee;">Robert Cheaib</i></div>
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Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-22121231009500711432024-02-01T14:04:00.004+01:002024-03-04T14:17:34.616+01:00L'ispirazione #1pagina1libro<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: right;">
<div style="text-align: left;">
<br />
<p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3V3rzvI" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1104" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUUMELjVPoQYOJRB2yhu0NoekQR7L91ThL9gzctPISCgw2XGcSzgWmph_sHlLAXyDgPdP49QqGhfiFw3yTDBbGnU2Y2Y4TlbSDBA0q9_Wdfvyp59zl8LOBL3PGG_763T9vzIsXx72MfdpFO5W-1Gn2IENT9g6HHJCkGskFMgPqZuQF1xPskjfK-38O1h8/s320/Il%20Vangelo%20secondo%20Matteo.jpg" width="232" /></a></div>Chi
segue la pubblicistica teologica avrà notato negli ultimi anni un’intensa
attività editoriale del teologo australiano Gerald O’Collins, già docente alla
Pontificia Università Gregoriana. Il teologo novantenne sta offrendo ai suoi
lettori dei volumi che allo stesso tempo fanno il punto sullo <i>status quaestionis</i>
e costituiscono un manuale a cui attingere per una comprensione sistematica
della tematica. L’ultimo volume tradotto dall’inglese per i tipi della Queriniana
tratta dell’<i>Ispirazione</i> con la sfida espressa nel sottotitolo: <i>Verso un’interpretazione
cristiana dell’ispirazione biblica</i>. Il titolo rivela già che l’ispirazione biblica
è una sfida nell’attuale ambito teologico. Dopo una fioritura di saggi nel XX
secolo (ricordiamo ad esempio i contributi di Karl Barth et di Karl Rahner sul
tema), la teologia nel XXI secolo ha generalmente accantonato il tema
dell’ispirazione biblica. O’Collins non è tenero nel giudizio: «In anni più
recenti, i teologi e gli studiosi della Scrittura sembrano aver perso interesse
per l’argomento. Parlare meramente di un calo d’interesse sembrerebbe un
eufemismo».<o:p></o:p><p></p><p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.to/3V3rzvI" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="" data-original-height="660" data-original-width="426" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5SBKyEEJHcIO7wvtXd2cLpPAlIgeA3Gkd7IZH8PiYl0i3G8DD8YgOYdM9_BmjCszoUOu-RQ_lpUgq8rvka6aaiaCdVytZ60OoGddFG38YBrLRFddrgWXqW3zFC2QEg0RHhyvhCjXCSoxAkHTBKusUo8DE9CobyzSR230YQGSd6x_UiI-q64D64d959iQ" width="155" /></a></div><br /><br /><p></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Per
ovviare a questo problema e a questo silenzio, l’a. fa nei primi capitoli della
sua opera un viaggio panoramico nella storia della teologia dell’ispirazione.
Così, nel primo capitolo, dialoga con Karl Barth che, negli anni Trenta del
Novecento, scrisse nella sua <i>Kirchlicke Dogmatik </i>sul tema dell’ispirazione.
L’altro interlocutore è l’esegeta americano Raymond Collins che pubblicò sul
tema nel 1989.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Il
secondo capitolo ritorna alla Scrittura stessa perché l’a. esprime la giusta
convinzione che «un qualunque studio adeguato dell’ispirazione debba essere
radicato saldamente nelle Scritture stesse». Così l’a. guarda all’ispirazione
nella Scrittura stessa, prendendo in esame alcuni libri anticotestamentari
(Genesi, Salmi, Isaia e Siracide) per indagare qualcosa sull’origine ispirata e
sull’impatto ispiratore di questi testi. Il capitolo successivo prosegue l’analisi
guardando ai testi del NT. Il quarto capitolo, invece, passa a considerare le
Scritture in quanto testi “ispiranti”, offrendo una rassegna mondiale dell’impatto
ispiratore della Bibbia che emerge nel culto, nella predicazione,
nell’insegnamento ufficiale, negli inni, nelle arti visive e nella vita dei
cristiani. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Il
sesto e il settimo capitolo, abbastanza originali, offrono una considerazione
di dieci caratteristiche specifiche e distintive dell’ispirazione biblica. L’a.
considera la «qualità ispiratrice della Bibbia» come la sua decima e suprema
caratteristica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Il
capitolo ottavo è un capitolo classico sul canone. Mentre I capitoli nono e
decimo costituiscono una risorsa interessante per riflettere sull’esegesi e
sull’uso della Scrittura da parte dei teologi. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT" style="font-size: 14.0pt; line-height: 129%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">In
breve, il volume alterna sintesi classica e provocazione coraggiosa su un
argomento che passa sovente sotto silenzio, sia per l’imbarazzo teologico sia
per pigrizia riflessiva su un tema che resta fondamentale e fondante per la
riflessione teologica e per l’esperienza cristiana stessa. <o:p></o:p></span></p>
<br /><br />
<div style="text-align: right;">
<i style="color: #0000ee;">Robert Cheaib</i></div>
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Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-12797664971560959392023-12-07T06:52:00.004+01:002023-12-07T06:52:34.214+01:00Parlare ai giovani di spiritualità<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://youtu.be/qeeesfBsP6o" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="346" data-original-width="591" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg16c8ISX9MVCJ7PHKDWycmOTm5XwpjtESZ176AV20kKmGwl7UWbSNyVcnNyDJtqq-s2Zsk5lBzSZSuayluaRUywrqi-7ROjTz048Woiv09-OmK45LcCWWVHf5vUF5K0w4I-NKjH3PAg4___TQ4ZyPQegpHZrQcKDIlrWBUnBD7TXCH5WzKTTyYF29uR30/s320/Capture%20d%E2%80%99%C3%A9cran%202023-12-07%20065132.jpg" width="320" /></a></div><div><br /></div>I giovani sono spesso accusati di superficialità. Io non la penso così. Tante volte ci ignorano perché proponiamo cibi scaduti... oppure buoni, ma mal imballati. In questo video, l'ultimo dell'intervista con Città Nuova Editrice sul mio nuovo libro "Guarire con le parabole. Dinamiche della vita spirituale", rispondo alla domanda: come parlare ai giovani di vita spirituale. Trovi il libro su questo link: <a href="https://bit.ly/guarireparabole">https://bit.ly/guarireparabole</a><br /><div><br /></div><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/qeeesfBsP6o?si=QS3VScVxgxNu_wji" width="480"></iframe>Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-58957379638876364532023-11-23T14:45:00.002+01:002023-11-23T14:45:46.249+01:00Regola di vita? - versione breve #rispostalvolo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://youtu.be/6pi1-odAiQE" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="889" data-original-width="1594" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiHVKR0csWumx3dlDExrvU9Zv_Uu7MgN_Q7y4aGRkquPDxgm07jeYlZ1kZqPrgDConUFqY0cpN7hmuzzT7m-dkiOnhFIl4RScoJryxM3Zy1pjNwLgivbWskKZZlunPvGfiEj_3c5ooGBuSRWdpGWLd1Tp-pRfgrCHoyI3rRqWna9VYOmDgyyiRj5mFSR4/s320/guarire%20con%20le%20parabole.jpg" width="320" /></a></div><br /><div><span style="background-color: white; color: #0d0d0d; font-family: Roboto, Noto, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Per vivere bene, bisogna farsi una regola di vita. Ho l'intenzione di fare un video più lungo sul tema, perché lo ritengo cruciale... ma intanto, condivido la mia risposta alla domanda durante l'intervista di Città Nuova in occasione dell'uscita del volume che ne parla: Guarire con le parabole. Dinamiche della vita spirituale.
https://bit.ly/guarireparabole </span></div><div>
<iframe sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" style="width:120px;height:240px;" marginwidth="0" marginheight="0" scrolling="no" frameborder="0" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=theologhia-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8831175807&linkId=9c976371e0b50ae389b27b4b2fff0f39"></iframe>
<span style="background-color: white; color: #0d0d0d; font-family: Roboto, Noto, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #0d0d0d; font-family: Roboto, Noto, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;"><br /></span></div><div><br /></div><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/6pi1-odAiQE?si=ADWuhg6yJUvHNPTd" width="480"></iframe>Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-29157383407141831822023-11-19T21:43:00.003+01:002023-11-19T21:43:21.240+01:00😵💫 La spiritualità del tapis roulant #video<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://youtu.be/nOvBIhpQ0pw?si=PIbdYxYp5VW9fKuN" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPAGl5NZWOqXVqzbL_t514SDIg3kQVy565jHAnPmL_xnyBjbeGLLAQru9rH6NrMdqGp7wD424dRxnwmLWOZzk-lFHK-OH4u3zUWdSQsJC8YceVeESetFzR7_Lp7okCYUqOSiTpkxuZw7fd7GwzIPRNkZjtiHYNfn6CqbKZzAhec7uRjohdvhkrG3O4Kkc/s320/Untitled_2.1.1.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Mi avete chiesto di approfondire l'argomento della "spiritualità del tapis roulant"... ecco un video un po' più dettagliato... per aprire gli occhi sulla spiritualità nuvolosa e decidere di vivere una spiritualità incarnata e concreta. Alla fine del video vi lascio una piccola domanda, mi interessa molto il vostro parere. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">La parabola e la riflessione si ispira al volume "Guarire con le parabole. Dinamiche della vita spirituale". </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">https://bit.ly/guarireparabole </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">telegram: https://t.me/briciole</div><br /><div><br /> <div style="color: black;text-align: center;font-family: 'Arial', sans-serif;font-size: 12px;width: 150px;margin:auto;border:1px solid black;padding: 5px;"> <a href="https://www.libreriadelsanto.it/p/prodotti/carr/9788831175807.html"><img style="border: none;" src="https://img.libreriadelsanto.it/books/v/VtauurqSK6mL_s4-s.jpg" alt="Guarire con le parabole" title="Guarire con le parabole"></a> <p><a href="https://www.libreriadelsanto.it/p/prodotti/carr/9788831175807.html">Guarire con le parabole</a></p> <p>Robert Cheaib</p> </div> </div><div><br /></div><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/nOvBIhpQ0pw?si=PIbdYxYp5VW9fKuN" width="480"></iframe>Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-2175142794924804522023-11-16T11:01:00.006+01:002023-11-16T11:01:49.668+01:00Sant'Agostino ci parla di preghiera e di preghiera continua<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=70O3am1b3KM" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="764" data-original-width="1237" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMiZbqUjA1StPRQDQj_V5Qu3i88S1ZWtp-ysi-hmzgtnyQxjDpoNc0BKPO-iAden0mmVrQkeoe5OQMQP4n2-ds0xzstdvTmYzLAuvXArHZWrebVq6ZzaxY7Z8eTv-xTfwsheakcwWePJqeaZiiMULutJWhUppC1jwOHHS6TXnl0JlAQtmku6OEqESKXmM/s320/vi-racconto-come-prego.jpg" width="320" /></a></div><div><br /></div>Come si prega? Come pregano i santi? Come affrontare le distrazioni? Come pregare la parola? come pregare nell'aridità? Queste e altre domande ho provato ad affrontarle in questa serie ispirata al libro Volti della preghiera. In quest'ultimo video che tanti hanno chiesto, parliamo della preghiera di sant'Agostino. Agostino meriterebbe non venti minuti ma venti ore... ma ci contentiamo di questo rapido video che sono riuscito a fare ritagliando tempo qua e là. Approfondisco l'argomento in tre momenti e in seguito vi faccio un annuncio di un libro nuovo (Che riedita e aumenta un libro vecchio): <div><br /></div>
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" sandbox="allow-popups allow-scripts allow-modals allow-forms allow-same-origin" scrolling="no" src="//rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?lt1=_blank&bc1=000000&IS2=1&bg1=FFFFFF&fc1=000000&lc1=0000FF&t=theologhia-21&language=it_IT&o=29&p=8&l=as4&m=amazon&f=ifr&ref=as_ss_li_til&asins=8831175807&linkId=a62179ac91e37e7c7ee7c79b44970a98" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe><div><br />
<div><a href="https:/bit.ly/guarireparabole" target="_blank">Guarire con le parabole</a> <div><br /></div><div>buon ascolto<br /><div><br /></div><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/70O3am1b3KM?si=uT0NGv3l2fUEfJQQ" width="480"></iframe></div></div></div>Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5216554069832570424.post-19908033367606588532023-11-01T17:45:00.006+01:002023-11-01T17:45:52.854+01:00Perché le parabole sono importanti? Guarire con le parabole clip 2<iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/00wGNczVcms?si=AldVzJJ9V8UxJTTQ" style="background-image: url(https://i.ytimg.com/vi/00wGNczVcms/hqdefault.jpg);" width="480"></iframe><div><br /></div><div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">I santi sono "parabole" viventi che in un frammento ci raccontano Dio, ce lo fanno intuire, ce lo fanno desiderare. </div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Buona festa di tutti i santi, nostri amici che sono laddove il nostro cuore può già dimorare... in Dio... </div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">*</div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">Per questo amo le parabole. In questo brevissimo video spiego cos'è una parabola e perché è importante... presentando il volume "Guarire con le parabole. Dinamiche della vita spirituale" che è un'edizione aumentata e riveduta di "Il nascondiglio della gioia", esaurito da tempo. </div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">* </div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">trovi il libro qui: <span style="font-family: inherit;"><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1fey0fg" href="https://bit.ly/guarireparabole?fbclid=IwAR0vgtQM_mna7avzNLFFrU_KwDfaZiMpzDwXZ4zudkJyq2437eMfKssIMzM" rel="nofollow noreferrer" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0" target="_blank">https://bit.ly/guarireparabole</a></span></div><div dir="auto" style="background-color: #242526; color: #e4e6eb; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space-collapse: preserve;">E se vuoi vedere l'indice e un estratto... clicca qui per scaricarlo subito: <span style="font-family: inherit;"><a class="x1i10hfl xjbqb8w x6umtig x1b1mbwd xaqea5y xav7gou x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv x1fey0fg" href="https://bit.ly/estrattoguarire?fbclid=IwAR3lhJ5v0cI17Fi1QoSVjcxkLfvmDa1KHF5YgI8UXGbNgzchLVM32wKStl4" rel="nofollow noreferrer" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0" target="_blank">https://bit.ly/estrattoguarire</a></span></div></div>Robert Cheaibhttp://www.blogger.com/profile/07828317889263359594noreply@blogger.com