Questo vangelo deve essere usato come ritornello esistenziale perché, con poche parole, mette i punti sulle i. Perché mi chiama il Signore? Non per servirsi di me. Mi chiama per stare con lui. In lui sono chiamato all'esistenza, con lui trovo il senso della mia esistenza. Qualsiasi missione che possa svolgere trova lì la sua fecondità. Anzi, qualsiasi missione in fondo dovrebbe annunciare la bellezza di questo stare con lui... Venite e gustate...

Mc 3,13-19
Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè «figli del tuono»; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.

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