Fra le quattro creature simboliche dell'Apocalisse, l'autore del Vangelo di Giovanni viene solitamente associato alla figura dell'Aquila per la sublimità del suo annuncio. Non a caso, è il primo di soli tre personaggi storici a cui la tradizione orientale attribuisce il titolo di teologo . Sant'Agostino paragona Giovanni a un'aquila che…
Continua la lettura...Quando si è innamorati, il cuore veglia spontaneamente. L'invito alla veglia non risulta estenuante, ma piuttosto superfluo. «Io dormo, ma il mio cuore veglia» dice la sposa innamorata del Cantico. Penso a quelle mamme che vegliano vicino al letto di un figlio ammalato, a quei papà che stanno alla finestra attendendo il ritorno dei figli, ormai grandi, usci…
Continua la lettura...Quando dall’editrice Tau mi è giunto il libro di Maria Rosaria Fiorelli e Giovanni Gentili, Un rapper alieno è atterrato nella nostra famiglia. Diario sincero di un’adozione internazionale , con espressa richiesta di avere un parere «sincero e spietato», mi ha invaso una nuova ondata di dispiacere. Spesso, infatti, mi capita di ricevere testi con la richiest…
Continua la lettura...Nella tradizione ebraica, i sepolcri venivano imbiancati per renderli chiaramente visibili, affinché chi passa accanto eviti di contaminarsi. Il contrasto è interessante. Il bianco, simbolo di purezza e di luce, veniva usato per segnalare una realtà che è ritualmente impura e oscura. Gesù usa questo contrasto per parlare di chi è ipocrita. Ma bisogna tenere a m…
Continua la lettura...La nostra coscienza è come un Giovanni il Battista. Il beato John Henry Newman diceva che la coscienza è «il vicario di Cristo» in noi. Ma in noi c'è anche una specie di Erode che ama sentir parlare delle cose di Dio, si incanta ed esclama "che bello!"... ma poi va avanti con lo stesso trasporto ad ammirare la danza dei suoi idoli. Non ci vuole un…
Continua la lettura...«L’uomo è per natura la creatura che termina senza avere, in senso terreno, completato e perfezionato le cose, e questa sua interruzione getta su tutto il suo esserci un’apparenza di inutilità». Basterebbero queste parole di Hans Urs von Balthasar per intuire il tono della sua riflessione escatologica nell’inedito, presentato per la prima volta nel 2005 e trad…
Continua la lettura...Tante volte le omelie su vangeli come questo si soffermano su quanto i farisei e gli scribi fossero lontani dall'accogliere il vangelo. E ci si perde in disquisizioni su quanto erano maliziosi di pensiero e induriti di cuore. Fermarsi su questo fatto è accontentarsi del guscio della lettera. Il frutto nutriente è altrove. Questa parola interroga me oggi. In…
Continua la lettura...Come si arriva alla vera conoscenza di Cristo? Certamente ha la sua importanza la riflessione, la lettura, scrutare le Scritture, le opere di bene, ecc. Ma c’è un momento e un passo fondamentale in questa conoscenza che è il passo cruciale: quello di fare spazio al Padre che riconosce il Figlio in noi facendocelo riconoscere come «il Cristo, il Figlio del Dio…
Continua la lettura...Il vangelo di oggi è un manifesto per l'umiltà. E quanto è fraintesa questa virtù. L'umile non è l'umiliato e non è neppure la persona che non conosce o non riconosce i propri doni. Umiltà e verità camminano insieme. L'aveva intuito la piccola Thérèse quando scrisse: «A me pare che se un piccolo fiore potesse parlare direbbe con semplicità ciò …
Continua la lettura...L’ homo sapiens è generato dall’ homo narrans . È dalle narrazioni che acquisiamo i primi concetti e modelliamo la nostra visione di vita. Scoprire e riscoprire i vangeli come quadri narrativi, piuttosto che come abecedari di dogmatica, ci permette di cogliere il volto vivo dei dogmi. Martini, grande frequentatore della Scrittura, ricorda che «la gente ama s…
Continua la lettura...Nietzsche chiamava l'amore del prossimo nel cristianesimo «la malattia del prossimo». Da come a volte si vive e si fraintende l'amore per il prossimo, bisogna ogni tanto dargli ragione. A volte si amano gli altri in un modo compulsivo, frustrato, non libero e non liberante. Il connubio che crea Gesù tra i tre poli dell'amore è fondamentale affinché …
Continua la lettura...«Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Che complimentone ragazzi! Dalla bocca di Gesù, poi! Natanaele è una bella testa, ma anche una persona onesta. Eppure quell'incontro che ha stravolto la sua esistenza, forse non sarebbe avvenuto se nella vita di Natanaele non ci fosse stato un amico come Filippo. Che ruolo ha avuto Filippo? Quello di r…
Continua la lettura...Mi sono immaginato in questa vigna, tra gli operai della prima ora. Mi sono rivisto la sera, dopo la faticaccia della giornata a ricevere la stessa paga come chi è arrivato last minute . «Mormorare» sarebbe stato poco. E riconoscere questa mia logica e questa mia emotività è un passo fondamentale per capire la sua logica e il suo cuore. Come essere umano, pens…
Continua la lettura...Vuoi seguirci sul tuo smartphone? Puoi ricevere tutti gli articoli sul canale briciole Robert Cheaib
Continua la lettura...Ultimamente la chiamo “vippite” e mi sembra una malattia che colpisce chi in un certo ambito inizia a considerarsi come esperto e come arrivato. Date le nostre possibilità di confrontare versioni del “prima” e del “dopo”, si riesce a notare, a parte l’innegabile e la lodevole crescita nell’ expertise , anche una crescita in presunzione, una certa infiammazione…
Continua la lettura...Questo messaggio informativo è indirizzato soprattutto agli amici iscritti alla newsletter automatica del sito. Solitamente ricevete le news tra le 7.00 e le 9.00 del mattino. Solo che capita a volte che il messaggio del giorno salta anche se il commento di fatto c'è. La spiegazione è semplice. Tale newsletter è gestita automaticamente da Google tramite il …
Continua la lettura...«So che devo dimagrire , ma il problema è che odio perdere». Se ci fa ridere questa battuta a livello fisiologico, essa non è poi così lontana dalla nostra dimensione spirituale. In noi spunta spesso all'improvviso questo giovane ricco che si chiede o, se va bene, chiede a Dio: «Cosa devo fare per avere la vita eterna, per essere veramente felice, contento…
Continua la lettura...Alcuni studiosi vedono in questo passo uno dei momenti cruciali in cui Gesù cresce nella coscienza della sua missione universale, rivolta oltre il popolo di Israele. Guardato invece dall'ottica nostra, questo vangelo ci insegna qualcosa di stupendo sulla preghiera. La preghiera fatta con fede e perseveranza ci rende commensali di Dio, ci eleva alla nostra v…
Continua la lettura...«Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me». Leggere bene questa parola non significa soltanto sapere che ai tempi di Gesù i bimbi erano marginali e che il Signore era rivoluzionario in questa sua accoglienza. Leggere bene questa parola è leggersi dentro di essa. È riconoscere che dentro di noi c'è spesso un bambino che è lasciato al margine dell…
Continua la lettura...«Si sta come / d’autunno / sugli alberi /le foglie». Questi famosissimi versi di Giuseppe Ungaretti sono solo una delle tante testimonianze della percezione innegabile della gracilità della nostra esistenza umana. Albert Einstein, in una lettera del 1926, scrive in termini simili: «I nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita». Il p…
Continua la lettura...Possiamo leggere le parole di Cristo in questo vangelo come un banale “No al divorzio”, oppure vederle nella loro vera profondità: il sì, l'“amen” di Dio in Cristo a un amore fedele e perseverante. Sembra la stessa cosa, ma non lo è affatto. Guardare le affermazioni di Cristo non come negazione, ma come riaffermazione dell'originaria bellezza voluta da …
Continua la lettura...Perché perdonare ci è così difficile? La risposta non è solo perché non siamo santi. Il perdono è difficile perché, in fondo, perdonare non è giusto! Chi ci fa del male merita di pagare per il suo misfatto! È una logica ferrea, fondata sul principio di giustizia. La parabola di Gesù parla proprio a questo nostro senso di giustizia e ci pone come metro di misura…
Continua la lettura...Non si può essere amici e fratelli intimi di tutti. La vita ce lo insegna. Alcuni rapporti finiscono per sfinimento. Altri finiscono per distrazione. Altri perché la vita ci fa prendere vie distanti. Altri ancora finiscono de facto senza dichiarazioni ufficiali. Ad alcuni rapporti dobbiamo porre fine perché sono rapporti malsani o che iniziano a prendere pi…
Continua la lettura...«Andò in fretta». Maria che non si è lasciata prendere dalla fretta o da uno frivolo entusiasmo nel rispondere all'angelo nell'annunciazione, è la stessa che coglie l'attimo e si muove in fretta per visitare e aiutare Elisabetta. Qual è il criterio? Non è la fretta o la lentezza, ma il senso della volontà di Dio e l'attenzione a rimanervi solida…
Continua la lettura...Come possiamo identificarci in questo vangelo io e te che, se andiamo a pescare, più che un soldo, in bocca al pesce è più probabile che troviamo un sacchetto non biodegradabile? Pietro ha ottenuto una provvidenza miracolosa, sì, ma se guardiamo bene, notiamo che è stato collaboratore di questo miracolo. È questa la lezione di oggi: se vuoi commuovere il cielo,…
Continua la lettura...Il difficile non è stato camminare sulle acque. È bastata una sua parola, lui, il Dio dell'impossibile. Non mi è stato difficile crederci. È stato difficile continuare a farlo. Dopo i primi passi, gli occhi fissi su di lui e il cuore rapito dal suono tenero e tenace della voce di lui - «Vieni!» - , ho abbassato gli occhi verso le mie voci interiori, verso i…
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