Quello dei compaesani d Gesù è un virus che può colpire anche noi cristiani: conoscere tanto sul Signore, ma non conoscere il Signore. La conoscenza della fede, infatti, non è gossip o informazione. È una conoscenza per connaturalità. È trasformazione. Conosce veramente Cristo, chi si lascia forgiare da Gesù. Cosa significa lasciarsi forgiare? Può significare…
Continua la lettura...Quando sei in un momento nero e qualcuno ti parla di speranza, non è raro che ti vien voglia di fargli venire un occhio nero. «Non capisci niente. Non è il momento della speranza, adesso sono depresso e disperato». Gesù sembra straniero, estraneo e anche strano in questo vangelo di Emmaus. Sembra non sapere e non cogliere il dolore dei discepoli. Invece è lì,…
Continua la lettura...Una lanterna può simboleggiare una struttura, una forma di vita, una scelta che facciamo: vita religiosa, laicato, un certo lavoro… ma questa struttura non è sufficiente per essere anime spose. Le anime spose hanno bisogno dell’olio, del contenuto incandescente dell’amore. Questa è la vocazione di ognuno, al di là di qualsiasi formale stato di vita. Siamo chi…
Continua la lettura...Facciamo silenzio prima di ascoltare la Parola, perché i nostri pensieri sono già rivolti verso la Parola. Facciamo silenzio dopo l'ascolto della Parola, perché questa ci parla ancora, vive e dimora in noi. Facciamo silenzio la mattina presto, perché Dio deve avere la prima Parola, e facciamo silenzio prima di coricarci, perché l…
Continua la lettura...Ho sentito qualcuno interpretare il miracolo della moltiplicazione dei cinque pani e due pesci in chiave di condivisione . È una lettura suggestiva, ma – a ben vedere – non è minimamente rinvenibile dalla lettera della pericope evangelica. E temo a volte che certe letture “umanizzanti” esprimano piuttosto una mancanza di fede nel fatto che il Signore è realm…
Continua la lettura...« Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito ». Le parole di Giovanni il Battista si presentano come una cerniera tra due incontri importanti di Gesù: l’incontro con Nicodemo e quello con la donna samaritana. Due personalità diverse che appartengono a d…
Continua la lettura...Il libro di Giona è un capolavoro di spiccata ironia che trasmette un messaggio molto serio ed edificante per ogni missionario, ovvero, per ogni persona che voglia lasciarsi interrogare interiormente riguardo alle motivazioni del suo annuncio di fede. Rosalba Manes e Marzia rogante, due consacrate dell' Ordo Virginum , si cimentano in una lectio divin…
Continua la lettura...Mi chiedono a volte: come può accadere che il Dio amore diventi così cattivo tanto da condannare qualcuno? Può Dio cambiare così? Dio non cambia, Dio si manifesta. Manifestandosi nella sua Luce senza ombra manifesta l'uomo a se stesso. Lì ognuno scoprirà se stesso senza maschere. Lo stesso Fuoco purificherà l'oro dei giusti e li trasformerà nella sua es…
Continua la lettura...In quel tempo, Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berr…
Continua la lettura...Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Di…
Continua la lettura...Un detto ebraico afferma che in principio Dio creò il punto di domanda e lo depose nel cuore dell'uomo. Le domande sono la linfa della vita. Chi si interroga è in cammino. La risposta, per quanto preziosa, a volte costituisce una dispensa dal camminare. La valorizzazione della domanda non è un invito a non soffermarsi sulle risposte, ma ad accogliere la p…
Continua la lettura...La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, …
Continua la lettura...Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre er…
Continua la lettura...«Il mistero di Dio non è un enigma ma una rivelazione: quella del Dio che è misericordia». Così parla Enzo Bianchi commentando un’importante affermazione del grande filosofo ebreo Abraham Joshua Heschel che afferma che «oltre la mente c'è il mistero, ma oltre il mistero c'è la misericordia». Nel libro L'amore scandaloso di Dio per le Edizioni San Paolo,…
Continua la lettura...In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma que…
Continua la lettura...In quel tempo, i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete…
Continua la lettura...Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano imped…
Continua la lettura...In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno …
Continua la lettura...Nell’Antico Testamento ebraico vengono usati due termini principali per parlare di terra: haaretz e adamah . Adamah , inteso come suolo con connotazione agricola, ricorre solo 231 volte. Mentre l’altro termine ricorre più di 2500 volte. Queste notazioni quantitative acquistano significato solo attraverso la loro influenza sulla trama personale e pubblica de…
Continua la lettura...In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi …
Continua la lettura...Dopo aver meditato sulla presenza di Dio nel dolore , adesso apriamo gli occhi del cuore per guardare il dolore di Dio. Testo tratto dal libro Oltre la morte di Dio. La fede alla prova del dubbio . * * * Il dolore dell’uomo diventa il dolore di Dio perché Dio stesso lo assume. Dio non salva dominando, ma patendo. Non si accanisce contro l’infierire alt…
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