Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Fil 1,18-26   Sal 41   Lc 14,1.7-11

Chi vive di apparenze vive succube dell'opinione di coloro a cui si ritiene superiore. Gesù ci ha liberati per la libertà. Il nostro valore non risiede nel primeggiare, ma nell'essere noi stessi. Il valore vero di ogni uomo è nell'imitare il Cristo che è il vero sublime e per questo è capace di farsi ultimo fra gli ultimi.