In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i
Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e
la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che
tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno
solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà
considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà,
sarà considerato grande nel regno dei cieli».
2Cor 3,4-11 Sal 98
Mt 5,17-19
Gesù non abolisce la Legge, ma le
dà compimento almeno in due modi: vivendo sotto la Legge per riscattare quelli
che erano sotto la Legge (Gal 4,5); portando la Legge alla sua pienezza che è l’Amore
(Rm 13,10). Per noi questo potrebbe sembrare astratto, ma in realtà riguarda i
particolari della nostra vita. Cristo cambia la nostra vita non schiacciandola,
ma attraversandola e trasfigurandola e la trasfigurazione del nostro essere
passa per l’apprendistato dell’Amore. Ogni volta che abbiamo il coraggio di
scegliere di amare, pregustiamo qualcosa di questo compimento.