Is 2,1-5 Sal 121 Mt 8,5-11 Siamo soliti pensare la fede in una prospettiva unilaterale, come un atto mentale con cui affermiamo l’esistenza di Dio. Il Vangelo di oggi ci mostra che la fede non è solo un atto della testa, ma di tutta la persona. Gesù fa un elogio lusingante a quest’uomo: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede…
Continua la lettura...Is 63,16-17.19;64,2-7 Sal 79 1Cor 1,3-9 Mc 13,33-37 L’attesa di un evento può rivestire diverse forme. Può manifestarsi come timore di un destino fatale, come ansia dinanzi a un ignoto che incombe, come delusione davanti all’eterno ritorno del simile… oppure può rivestirsi dell’esplosione viva e vivificante di un desiderio. «Se tu squarciassi i cieli…
Continua la lettura...L'ospitalità costituisce una categoria profondamente della fede cristiana. Il tempo di Avvento mostra particolarmente la sua centralità. Esso può essere considerato un tempo di allenamento all'ospitalità. Ci sono varie forme di ospitalità che possiamo/dobbiamo esercitare nella nostra vita. 1- L'ospitalità verso le domande che albergano nel nost…
Continua la lettura...Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 “Non c’è peggior ladro di noi che noi stessi” (Teresa d’Avila). Questa frase della riformatrice del Carmelo ci fa capire la grave importanza del «vegliare» al quale siamo chiamati. Nessuno può sciuparci la nostra vita più di noi stessi. La Parola alla fine dell’anno liturgico ci raccomanda – a mo’ di testamento – due atteggia…
Continua la lettura...Ap 20,1-4.11-21,2 Sal 83 Lc 21,29-33 Quando avverrà la fine del mondo? Per me quando finisce il mio e per te quando finisce il tuo. E questo può avvenire in ogni momento. Lungi dall’essere un catastrofismo pessimistico, questa coscienza ci mette dinanzi al fatto che non passa una generazione, anzi, non passa un giorno, prima che Cristo passi nelle no…
Continua la lettura...Ap 18,1-2.21-23; 19,1-3.9 Sal 99 Lc 21,20-28 Che differenza c’è tra speranza e utopia? (Nel chiedere venia a san Tommaso Moro) risponderei così: Mentre l’utopia è un non-luogo, la speranza è un terreno saldo; l’utopia vive nel domani, la speranza lo costruisce vivendo appieno oggi; dove l’utopia sopravvive perché ha gli occhi chiusi, la speranza vive ad …
Continua la lettura...Ap 15,1-4 Sal 97 Lc 21,12-19 Facciamo fatica ad accettare l’accostamento tra “ira” e “Dio”. Pare che siamo così buoni(sti) che alcuni tratti del Dio biblico ci sembrano blasfemi. La Parola però ci sfida e ce li mette insieme, e non si riferisce al giudizio sul costo di un prodotto, ma al giudizio di Dio sulle nostre azioni. Dove sta il «Dio è amore»? – St…
Continua la lettura...Ap14,14-19 Sal 95 Lc 21,5-11 Gli scenari apocalittici della Rivelazione di Giovanni sembrano rimandare a un tempo indeterminato che quasi quasi scamperemo. In realtà, ogni tempo è tempo di apocalisse, di rivelazione, perché il Signore si manifesta. È lo stesso che sta alla porta e bussa. Nella Parola di questo periodo dell’anno, il Signore si manifest…
Continua la lettura...Ap 14,1-3.4-5 Sal 23 Lc 21,1-4 Se l’hai fatto almeno una volta, sicuramente avrai sperimentato che c’è qualcosa di miracoloso nel dare le ultime «due monetine». Non parlo solo dei quattrini, parlo del tempo, della pazienza, del sorriso... Mi sono sempre chiesto il perché di questa “pesca miracolosa” dell’ultima risorsa. Credo che una delle risposte pos…
Continua la lettura...In questo incontro approfondiamo l'atteggiamento di preghiera a partire dalla vocazione di Abramo. La prima parola rivolta a lui ha un senso duplice: Vattene e va' per te stesso... Entrambi i sensi ci insegnano qualcosa di importante sulla preghiera Le catechesi precedenti della Scuola di preghiera sono su questo playlist Photo: Some …
Continua la lettura...Ez 34,11-12.15-17 Sal 22 1Cor 15,20-26.28 Mt 25,31-46 Il quadro del Vangelo di questa domenica sembra contrastare con la prima lettura e con il salmo. Il Pastore in Ezechiele va in cerca della pecora perduta e riconduce all'ovile quella smarrita, fascia quella ferita e cura quella malata. Nel Vangelo, invece, il Pastore è giudice che premia e cond…
Continua la lettura...Nessuno ha potuto strappare la vita di Gesù, perché egli l’aveva già deposta. Gesù ha dato senso a quello che ha vissuto e patito esorcizzando il male e la morte con l’amore fino alla fine. La vita «deposta» con le vesti e il dono del corpo e del sangue hanno annientato la volontà di male contro Gesù. Gli uomini, di fatto, non sono più colpevoli, perché è Ge…
Continua la lettura...Ap 11,4-12 Sal 144 Lc 20,27-40 «Amare qualcuno è dirgli: “tu non morirai”». Quanto ci piacerebbe che fossero vere queste parole di Gabriel Marcel. Nella vita, però, constatiamo che non è così. Sperimentiamo che la morte ha sempre l’ultima parola e che a volte la morte dell’amore tristemente precede la morte. Entrambe queste cose sembrano cose “naturali”…
Continua la lettura...Caro Professore, Come promesso, rieccomi a parlare del secondo punto, quello in cui ci regala un’istantanea del suo mondo da medico, portandoci precisamente in sala operatoria dove racconta dell’affidamento commovente che il paziente fa della sua vita nelle sue mani. Al riguardo scrive: « E tu, chirurgo, non puoi pensare che un angelo custode guidi la tu…
Continua la lettura...Ap 10,8-11 Sal 118 Lc 19,45-48 Il Gesù del Vangelo di oggi potrebbe non piacere all’uomo di oggi, un uomo che ha vaccinato il vangelo e l’ha omogeneizzato in una miscela di dolciumi e buonismi. È un Gesù che prende posizione e con veemenza. Non sempre la calma e l’approvazione esprimono l’amore. Capita a volte che proprio adirarsi, rimproverare e conte…
Continua la lettura...Uno sguardo sulla profondità teologica dell'esperienza mistica di Marthe Robin di Robert Cheaib Una donna che vive per 50 anni solo di comunione Eucaristica, tra l’altro non ricevuta tutti i giorni, desta sicuramente curiosità. Ma dietro questo fatto straordinario, nella vita di Marthe Robin c’è ben di più, c’è un nucleo di grandezza che non si ra…
Continua la lettura...Ap 5,1-10 Sal149 Lc 19,41-44 La Parola di oggi ci mette dinanzi alla serietà del tempo che passa. Il nostro tempo costituisce l’alfabeto con cui si scrive l’eternità, la nostra eternità. Si dice: “morto un papa, se ne fa un altro”, ma l’oggi che passa è passato per sempre, nessun altro “oggi” può sostituirlo. La Bibbia ribadisce sempre la sapienza di …
Continua la lettura...Caro prof. Veronesi, Come tanti, ho letto l’articolo sul suo nuovo libro, dove fa l’affermazione che «il cancro, come Auschwitz, è diventato la prova della non esistenza di Dio» e dove dichiara che «non può pensare che un angelo custode guidi la sua mano quando incide e inizia l’operazione». Ho letto e, per un primo momento, sono andato oltre. Mi ha fatto …
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